Francavilla. “Questo progetto è stato già avviato in Argentina, a Buenos Aires, da tempo in alcune favelas. Vedevamo nelle strade persone che facevano i cartonai, che andavano in giro a raccogliere i cartoni. Ci abbiamo lavorato con dei bambini realizzando delle marionette. Abbiamo pensato di portare questo progetto anche qui in Abruzzo”.
E’ quello che ha detto questa mattina Claudia Di Domenica dell’associazione “Rogoteatro” alla presentazione del progetto Recycle, promosso dalla società Cosvega di Francavilla al Mare e creato da un gruppo di artiste delle associazioni teatrali “Meglab” e “Rogoteatro”. Si tratta di un progetto innovativo che mira a sensibilizzare le giovani generazioni alle tematiche del riciclo attraverso i linguaggi del teatro e dell’arte.
“Ci teniamo particolarmente a questo progetto. – ha affermato Massimo Galasso, direttore della Cosvega – Nell’ambito delle nostre attività ci teniamo molto a sensibilizzare gli utenti con i quali dobbiamo incentivare la collaborazione per incrementare la raccolta differenziata. Questo progetto è innovativo perchè utilizza un linguaggio diverso rispetto a quello tradizionale e non si limita alla sola istruzione, ma a far sporcare le mani ai ragazzi mettendoli a diretto contatto con il rifiuto”.
Il progetto Recycle è patrocinato dal Comune di Francavilla al Mare e dall’Assessorato alla Pubblica Istruzione per l’anno scolastico 2010/2011 e coinvolge alcune classi pilota per ogni istituto con la prospettiva di ampliare l’offerta negli anni successivi. Le scuole che hanno aderito sono: I e II Circolo Didattico Statale, Liceo Scientifico Statale “A. Volta” e l’Istituto Comprensivo “F. P. Michetti”. A conclusione dell’anno scolastico sarà organizzata una festa finale per tutte le scuole sul tema dell’ambiente e della creatività giovanile dove i bambini ed i ragazzi avranno modo di mostrare in uno spettacolo realizzato da loro i manufatti realizzati nei laboratori.
“Siamo due associazioni teatrali – ha spiegato Annarita Talone dell’associazione Meglab – ed abbiamo già lavorato insieme per un progetto simile a Tocco da Casauria. Questo progetto ha un valore educativo per tutti. Si vuole far passare il messaggio del rispetto dell’ambiente attraverso la metafora della fiaba. Noi vogliamo sensibilizzare la raccolta differenziata non solo per l’ambiente, ma anche per la cultura. Questo lo vogliamo fare attraverso l’arte e con un linguaggio espressivo e non informativo. In questo modo cerchiamo di sensibilizzare il bambino in modo che cresca con l’idea della raccolta differenziata”.
La presentazione del progetto è avvenuta ala presenza del subcommissario Valentina Italiani e di Elena Mastralli e Daria Forte dell’associazione “Meglab”.
Francesco Rapino