Con il passare delle ore, il triste bilancio dei morti dovuto al forte sisma di ieri, continua inesorabilmente ad aumentare, arrivando finora a 247. E, mentre la terra continua a tremare, c’è la corsa contro il tempo per cercare di tirare fuori dalle macerie altri sopravvissuti, sebbene le ore che passano tolgono spazio alla speranza.
Solo ad Amatrice la Protezione Civile conta già 200 vittime, mentre in migliaia hanno trascorso la loro prima notte dopo la tragedia nelle auto o nelle poche strutture allestite finora dai volontari accorsi numerosi sui luoghi maggiormente interressati dal terremoto.
E la forte scossa delle 5.17 di stamani, con una magnitudo di 4.5, insieme ad un’altra sessantina, minori ma non per questo meno paurose, continuano ad interessare il centro Italia con epicentri in particolare a Rieti, Ascoli Piceno, L’Aquila e Perugia. Mentre si continua, incessantemente, a lavorare.