Il “Parco della memoria” di Gessopalena, quello che doveva rappresentare un luogo simbolo del ricordo abruzzese della Seconda Guerra Mondiale, vige in pessimo stato.
Situazione inimmaginabile poco più di due anni fa, quando vennero presentati progetti riguardanti l’istituzione e la fruizione del parco-museo in ricordo dell’eccidio di Sant’Agata di Gessopalena, dove il 21 gennaio 1944 43 civili fra donne, bambini ed anziani vennero bruciati vivi dai nazisti.