Sono tutti minorenni, sia la vittima che i carnefici. Il video della violenza usato come arma di ricatto.
Stamane i carabinieri di Castellammare hanno dato esecuzione ad un’ordinanza del Tribunale per i minori di Napoli, in base alla quale 11 ragazzini sono stati portati in comunità. L’accusa che pende sugli undici minorenni è terrificante, sarebbero responsabili di violenza sessuale di gruppo su una loro coetanea, fidanzata con uno dei componenti del branco.
Le indagini sono partite a seguito della denuncia della vittima che non si è fatta intimidire dal tentato ricatto del branco. Le violenze sono infatti state riprese con lo smartphone al fine di diffonderle tramite i social network se la vittima, appena quindicenne, non avesse mantenuto il silenzio.
A quanto pare, tutto è iniziato da un video di un rapporto intimo tra la giovane vittima e il suo fidanzato. Sotto la minaccia di diffusione del filmato, la ragazzina è stata costretta ad avere rapporti anche con altri soggetti, anche in questo caso ripresi con il telefono a fini ricattatori. La catena dell’orrore è stata rotta solo quando la vittima ha deciso di denunciare i suoi aguzzini alle forze dell’ordine che, viste anche le dichiarazioni di alcuni testimoni e i riscontri positivi provenienti da altri esiti investigativi, hanno proceduto a fermare i membri del branco.