Padova. Ilaria Di Nunzio, 29 anni, originaria di Lanciano, parte lunedì 27 giugno per Yirol, villaggio del Sud Sudan dove Medici con l’Africa Cuamm, affiancando il personale locale, gestisce l’ospedale per portare cure e salute all’ultimo miglio del sistema africano.
Laureata in relazioni internazionali a Bologna, a Yirol Ilaria Di Nunzio si occuperà della gestione amministrativa dell’ospedale che, sotto la direzione sanitaria di Medici con l’Africa Cuamm, serve una popolazione di 250.000 persone, prevalentemente pastori poveri, isolati e lontani dai servizi sanitari di base.
“Lavorare nella cooperazione sanitaria – spiega Ilaria Di Nunzio – per me è una cosa nuova, ma è un tema a cui tengo molto. All’università infatti ho scritto la tesi sulle pratiche sanitarie adottate in Malawi per la lotta all’Hiv/Aids. Sono convinta che la sanità sia un bisogno primario, un diritto fondamentale troppo spesso negato. Investire nella sanità è alla base dello sviluppo, ne sono convinta. Parto anche con molta curiosità perché nel 2011, quando il Sud Sudan venne riconosciuto come stato, ero all’università e con i miei compagni di corso e professori ho seguito molto da vicino la nascita di questo paese. Ancora oggi sta passando dei momenti difficili, ma sento un forte richiamo, voglio andare a conoscere la realtà in prima persona e dare il mio contributo per il miglioramento della situazione locale”.
Non è la prima volta che Ilaria Di Nunzio parte con la cooperazione: oltre al periodo di ricerca per la tesi in Malawi, ha già lavorato tre mesi in Uganda, un periodo in Bolivia e a marzo di quest’anno è rientrata dalla Guinea Bissau, paese africano dove ha passato un anno gestendo progetti di educazione e micro credito per i giovani.
La partenza di Ilaria Di Nunzio rinforza il rapporto tra Medici con l’Africa Cuamm e l’Abruzzo, dove è da tempo attivo il gruppo di appoggio Medici con l’Africa Cuamm Abruzzo Chieti, che con le sue iniziative di sensibilizzazione aiuta a diffondere i valori di Medici con l’Africa Cuamm e a portare l’attenzione sul tema della salute dei più poveri in Africa.