Chieti. L’Università di Chieti è stata costretta a presentare il proprio bilancio per l’Esercizio Finanziario 2011 facendo ricorso al dato storico di assegnazione delle risorse finanziarie al 2009, non avendo ricevuto per l’anno in corso alcuna comunicazione circa i trasferimenti ministeriali assegnati. Ne dà notizia il capogruppo consiliare di Giustizia Sociale, Enrico Bucci, delegato dal sindaco di Chieti Umberto Di Primio a partecipare al Consiglio di Amministrazione dell’Università “G. D’Annunzio” convocato per la discussione dell’Ordine del Giorno del Bilancio di Previsione per l’Esercizio Finanziario 2011.
“A questa difficoltà” spiega meglio Bucci “si aggiungono i tagli imposti dalla legge su determinate categorie di spesa e connesso obbligo di versamento al Bilancio dello Stato delle eventuali economie conseguite. Ciononostante, la nostra università è riuscita con iso-risorse a mantenere intatte le attività formative e, soprattutto, la ricerca attraverso una manovra tecnica improntata al principio di cautela. Debbo dire che sono tornato in Città con l’animo sereno perché mi sono accorto attraverso i dati del Magnifico Rettore che la nostra università poggia su basi solide ed è altresì in grado di rispondere con propri mezzi anche ad un eventuale diminuzione di assegnazione del Fondo di Funzionamento Ordinario. Infine, lasciatemi dire che non mi era mai capitato di ascoltare una dettagliata relazione sul Bilancio di Previsione in silenzio, ognuno stando seduto al suo posto, nel rispetto reciproco e nel rispetto della Istituzione. Davvero un bell’esempio da portare in Consiglio comunale dove non si ha rispetto per chi parla e per l’Istituzione”.