Roma. Una bomba carta è stata lanciata contro l’ex Presidente della Regione Abruzzo, Ottaviano Del Turco, mentre lasciava il Senato, dove ha seguito le operazioni di voto sulla sfiducia al Governo.
In quel momento fuori da Palazzo Madama erano in corsi degli scontri tra polizia e manifestanti, e nei disordini è rimasto coinvolto lo stesso Del Turco, che pare non fosse il destinatario dell’offensiva dei manifestanti. Una delle bombe carta, infatti, è esplosa a poca distanza dall’ex Governatore, che però non ha riportato nessuna ferita. Ovviamente, tanto spavento per quello che stava accadendo in quel momento.
Il bilancio degli scontri. Ci sono anche studenti a manifestanti abruzzesi, tra i 41 che sono stati sottoposti a fermo da parte delle forze dell’ordine. Le forze dell’ordine hanno fermato 41 persone al termine della guerriglia dopo la manifestazione di oggi a Roma. Sono tutti accusati di violenza, resistenza, devastazione e uso di armi improprie. I fermati sono provenienti da diverse province d’Italia (tra cui Pisa, Genova, Orvieto, Todi, Chieti, Pescara, Forlì, Trento, Bari, Teramo, Napoli ed Asti) e dalla Francia (una giovane). I feriti, invece, sono una novantina (tra contusi e feriti) tra i manifestanti, 22 di quali curati nei pronto soccorso, e di 57 tra le forze dell’ordine, come riferisce la questura.