Ascoli Piceno. Cercano di raggirare un’anziana con la scusa di dover controllare l’autenticità di alcune banconote: lo stratagemma, usato probabilmente altre volte, non riesce e dopo aver dovuto abbandonare l’obiettivo, vengono bloccati ed arrestati. La polizia di 
Ascoli (in collaborazione con gli agenti delle questure di Ancona e di Teramo), ieri, pomeriggio, hanno arrestato 4 persone di etnia rom, residenti tra Alba Adriatica e Martinsicuro.
In carcere sono finiti: Massimo Di Giorgio, 40 anni, di Alba Adriatica, Donatella Guarnieri, 34 anni, di Alba, Giovina Di Rocco, di 52, sempre di Alba ed Eleonora Di Giorgio, 35 anni di Martinsicuro. I quattro sono sospettati di essere gli autori di furti analoghi, che si sono verificati nel territorio marchigiano nelle ultime settimane. Il quartetto di zingari è stato bloccato ieri, ne quartiere Borgo Solestà ad Ascoli Piceno, poco dopo aver tentato, senza successo, di raggiare e derubare una 76enne del posto. L’unico uomo della banda, infatti, poco prima aveva bussato nell’alloggio della donna, spacciandosi per un direttore delle poste incaricato di dover verificare l’autenticità di alcune banconote messe in circolazione. Per rendere credibile la sua versione, il 40enne aveva anche riferito alcuni particolari della vita privata della donna. Nonostante i modi garbati del finto dirigente delle poste, l’anziana ha intuito chi, in realtà, aveva di fronte, e lo ha allontanato. L’auto con l’uomo e le tre donne si è allontanata, ma la loro fuga è stata breve, visto che il mezzo con il quale la banda si muoveva (una Panda di colore celeste) era stata avvistata già nei giorni scorsi, e dunque di lì a poco i poliziotti l’hanno bloccata e gli occupanti sono finite dietro alle sbarre. Va detto che le tre donne arrestate ieri facevano parte della stessa banda, che poco più di un mese fa, avevano alleggerito di 4mila euro, più o meno con la stessa tecnica, un anziano di Fabriano.
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Foto Sambendetto Oggi
