Pescara, case popolari vuote: Pignoli scrive alla Regione

case_popolariPescara. Sono passate solo poche settimane da quando il consigliere della Lista Teodoro, Massimiliano Pignoli aveva sollevato il problema relativo alla presenza sul territorio di Pescara di abitazioni Ater murate che per assenza di liquidità la stessa Azienda non poteva mettere a norma e restituire al Comune di Pescara per la relativa assegnazione ai cittadini in attesa. Nell’occasione erano stati scoperti innumerevoli appartamenti in tali condizioni: in una sola palazzina di via Caduti per Servizio erano stati individuati, su un unico pianerottolo, 5 alloggi murati e uno solo abitato. Un segno più che evidente che i dati a disposizione dell’Ater sono ormai datati e non aggiornati, dunque non danno affatto un quadro veritiero e reale della situazione. A questo punto Pignoli, non avendo ottenuto riscontri, ha deciso di informare della vicenda la Regione Abruzzo e tutti gli enti competenti per sollecitare un tempestivo intervento economico necessario per restituire l’abitabilità a centinaia di alloggi.

Pignoli impugna la questione e indirizza una lettera formale alla Regione Abruzzo, inviata all’attenzione dei Presidenti della giunta e del Consiglio regionale, al Prefetto di Pescara, al sindaco Luigi Albore Mascia, al Commissario dell’Ater, ai Presidenti delle Circoscrizioni e al Procuratore della Repubblica, sottolineando la presenza sul territorio di Pescara di almeno 287 alloggi Ater, vuoti, disabitati e murati. La richiesta è la medesima: reperire le somme necessarie per la sistemazione e la messa a norma degli alloggi popolari dell’Ater e riconsegnarli ai bisognosi. “A seguito di un informale censimento effettuato da alcuni cittadini di Pescara, che da anni vivono in condizioni di grave ed estrema indigenza, è stata riscontrata all’interno del territorio del capoluogo adriatico – si legge nella lettera firmata dal capogruppo  – la sussistenza di circa 287 alloggi Erp di proprietà dell’Ater, completamente vuoti e disabitati. Nonostante la rilevata disponibilità di una considerevole quota di alloggi Erp, che rappresenta una vera e propria risorsa per le quasi mille famiglie che da anni immemorabili attendono vanamente di ricevere l’assegnazione di un bene pubblico, come quello primario dell’abitazione popolare, le competenti Istituzioni non hanno sino a oggi adottato tutti i necessari atti e provvedimenti tesi a procedere, come per legge, alle prescritte assegnazioni degli alloggi pubblici agli aventi diritto, taluni dei quali continuano, a causa della grave carenza abitativa, a pernottare con le proprie famiglie all’interno di veicoli o in ricoveri di fortuna. Poiché tale situazione costituisce non solo motivo di estrema preoccupazione, per le crescenti tensioni che potrebbero sorgere tra i cittadini ormai esasperati e che da anni reclamano il proprio diritto costituzionalmente tutelato ad abitare una casa, nonché per gli effetti che da una situazione di simile e profondo degrado sociale potrebbero riverberarsi sulla sicurezza e sull’ordine pubblico, ma anche fonte di eventuali responsabilità a carico di organi della pubblica amministrazione che omettono di provvedere alla cura, alla manutenzione e alla conservazione del patrimonio immobiliare pubblico, invito gli Enti, per quanto di competenza, ad adottare ogni opportuno atto al fine di procedere alla tempestiva assegnazione, in favore degli aventi diritto, degli alloggi di edilizia residenziale pubblica situati a Pescara e che risultino vuoti e inabitati”. “Il mio appello – ha aggiunto Pignoli – è dunque rivolto a tutti i consiglieri regionali eletti a Pescara che dovranno aiutarci a ottenere tali finanziamenti”.

Monica Coletti

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