I ragazzi, che questa mattina hanno incontrato la stampa esprimendo le loro aspettative rispetto al soggiorno in Australia, sono infatti gli assegnatari delle borse di studio promosse nell’ambito del Protocollo D’Intesa stipulato il 9 agosto dello scorso anno tra il Comune di San Salvo e la città di Swan durante l’annuale Festa del Ritorno dedicata a tutti gli abruzzesi emigrati nel mondo.
Particolarmente stretti i legami con la cittadina australiana, dove risiedono molti emigranti italiani e che da anni ha instaurato un rapporto con San Salvo fatto di visite reciproche e scambi utili alla crescita e allo sviluppo sociale e culturale di entrambe le comunità.
“È in questo contesto relazionale che nasce l’idea di una più stretta collaborazione sul piano dell’educazione e della formazione che si è concretizzato in un progetto didattico innovativo attraverso il quale ci auguriamo anche di riuscire a lasciare in eredità, alle nuove generazioni, quell’importante patrimonio di legami instaurato nel corso degli anni” ha dichiarato il sindaco Gabriele Marchese. “Il progetto prevede che ogni anno siano ospitati dalla città di San Salvo e dalla città di Swan, alternativamente, almeno cinque giovani che si sono distinti per i migliori risultati scolastici conseguiti i quali avranno modo, durante il soggiorno all’estero, di partecipare a campi di formazione sul turismo, la comunicazione e l’informatica, oltre che migliorare la conoscenza di una lingua straniera. Il valore più importante di queste esperienze resta la possibilità di conoscere da vicino un altro paese, confrontarsi con altri sistemi istituzionali a cominciare da quello scolastico e coltivare il fondamentale sentimento di solidarietà tra i popoli, nonché la coscienza che la diversità tra le genti è il primo fattore di ricchezza dell’umanità”.
I cinque ragazzi che partiranno il prossimo venerdì si sono appena diplomati presso il Liceo Scientifico e L’Istituto Professionale di San Salvo. Si tratta di Yasmeen Cieri, Martina Di Bartolomeo, Denis Colonna, Claudia Palermo e Giulia Leone.