Lanciano, truffa incentivi rottamazione: arrestate 6 persone

rottamazione_17303Lanciano. Truffa ai danni dello stato: con quest’accusa, questa mattina, sei persone sono state arrestate dalla polizia a Lanciano. Si tratta dei titolari e dei dipendenti di una concessionaria d’auto che , secondo l’accusa, avrebbero messo in atto una truffa ai danni dello Stato sugli incentivi per la rottamazione.

Agli arresti domiciliari sono finiti: Angelo Domenico Ucci, 44 anni di Rocca San Giovanni, titolare della concessionaria Anxauto di Rocca San Giovanni, i suoi dipendenti Marco Di Cino, 32 anni di Torricella Peligna, Francesca Villani, 25 anni di Roccascalegna, Mirko Croce, 36 anni di Lanciano, Cesare D’Alessandro, 36 anni di Lanciano e la ex dipendente Mary Ellen Marano, 26 anni di Lanciano. Grazie  alla complicità di autodemolitori foggiani e ad agenzie automobilistiche, avrebbero dato vita ad un’ organizzazione che in 5 mesi sarebbe riuscita a truffare 600mila euro alla Fiat Auto Spa, 85mila euro allo Stato per incentivi alla rottamazione non dovuti ed altrettanti ad altre case automobilistiche per contributi alla demolizione neanche questi dovuti. Il gruppo, al fine di praticare prezzi convenienti alla propria ignara clientela, si preoccupava di far intestare agli acquirenti auto presenti in impianti di demolizione di Foggia, al fine di incassare gli incentivi statali per la rottamazione. Non solo. Falsificando i documenti di dipendenti della Sevel di Atessa  – azienda del gruppo Fiat – riuscivano a ridurre ulteriormente il prezzo di vendita usufruendo dello sconto riservato al personale della casa torinese. Le indagini sono durate circa un anno e finora le truffe accertate sono circa 300. Nell’inchiesta – condotta dal sostituto procuratore della Repubblica di Lanciano Rosaria Vecchi – sono coinvolte altre 16 persone, denunciate a piede libero per gli stessi reati.

 

 

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