Di Camillo, che si negli anni Cinquanta è stabilito a Würzburg, cittadina della Bassa Franconia nel Länder della Baviera, è stato negli anni Sessanta il primo ristoratore italiano ad aver aperto un ristorante di specialità abruzzesi in Germania: un’attività che prosegue ancora, grazie all’aiuto della moglie e dei figli.
Il presidente Di Giuseppantonio ha consegnato a Di Camillo una targa a riconoscimento della sua straordinaria avventura da emigrante e per il contributo che ha dato all’immagine dell’Abruzzo e degli abruzzesi all’estero. “Grazie a personaggi di successo come Di Camillo” ha infatti commentato, “l’Abruzzo ha proiettato un’immagine positiva e dinamica all’estero: i nostri emigranti sono stati e sono una risorsa fondamentale per il nostro territorio e il loro sacrificio ha contribuito in maniera decisiva al rilancio della nostra economia. Celebrarli per il loro impegno e la loro determinazione è un dovere di riconoscenza per tutti i nostri concittadini”.