Decisione giunta perché l’uomo non si è fatto trovare in casa durante un controllo degli agenti.
Per questo, il Giudice per le indagini preliminari Caterina Salusti, su richiesta del Pm Irene Scordamaglia, ha disposto la custodia cautelare in carcere.
La scorsa settimana, intanto, si è svolto l’incidente probatorio, alla presenza del procuratore capo Francesco Prete.
In due stanze diverse, ma comunicanti con l’interfono, sono stati ascoltati il massaggiatore, difeso dagli avvocati Agostino De Caro e Alessandra Cappa, e le due ragazze, assistite dagli avvocati Angela Pennetta e Antonello Cerella.
“L’audizione” spiega Pennetta “è durata oltre 6 ore, nelle quali le due tredicenni hanno confermato la loro versione dei fatti”.
Secondo l’accusa, l’uomo avrebbe sottoposto le adolescenti a terapie che nulla avrebbero a che fare con i massaggi sportivi.
I familiari del fisioterapista si schierano dalla parte del loro congiunto e sono convinti che si stia gettando fango su un uomo perbene.