Mozzagrogna. Dopo un anno dall’adozione, è stata approvata la variante al Piano Regolatore Esecutivo di Mozzagrogna per la realizzazione del Campus dell’Innovazione Automotive e Metalmeccanico.
Martedì 15 giugno, alle ore 20.30, nella Sala consiliare del Comune, è prevista la seduta straordinaria che porterà all’atto finale di approvazione.
Dopo aver ottenuto le autorizzazioni ambientali e paesaggistiche sul progetto, l’approvazione della variante consente di fatto di rendere il progetto Campus Automotive immediatamente cantierabile.
Il progetto Campus, considerata opera strategica per lo sviluppo delle imprese sul territorio, è l’infrastruttura fisica del Programma Innovazione Automotive, già avviato concretamente ed i cui risultati sono già tangibili per il sistema delle imprese.
La variante interessa circa 90 ettari del territorio di Mozzagrogna e la previsione urbanistica prevede la realizzazione unitaria di un complesso organico di opere pubbliche, realizzate e di proprietà di un Ente Pubblico, finalizzate alla costituzione di un patrimonio di infrastrutture a carattere tecnologico innovativo.
La gestione del Campus è affidata ad un organismo di ricerca pubblico dell’innovazione.
Il Campus Automotive prevede laboratori per la ricerca e sviluppo, creazione nuova impresa, testing ed esposizione prodotti, attività formative e altre attività collegate allo sviluppo della filiera. Quattro sono le zone di realizzazione dell’intervento: esposizione ed area test; laboratori di ricerca e sperimentazione; incubatori spin-off; centro formazione/direzione.
Per l’intera provincia di Chieti saranno notevoli i vantaggi che deriveranno dall’iniziativa pubblica del Campus, non solo in termini di posti di lavoro, ma anche in termini di attività collaterali e soprattutto quale ritorno di immagine, data l’alta qualità del settore di intervento, frequentato da operatori all’apice della ricerca tecnica ed universitaria.
Alla seduta di Consiglio prenderanno parte il presidente della Provincia di Chieti Enrico Di Giuseppantonio, il presidente del Patto Territoriale Sangro Aventino Silvio Di Lorenzo e il coordinatore del progetto Raffaele Trivilino.