Francavilla al Mare. A Francavilla vengono installati in via sperimentale degli ammortizzatori, inventati da Andrea Lancia, in un tratto della Ferrovia (circa 600 metri a partire da via Pescara) per fare in modo che si diminuisca in buona parte il rumore dei treni.
La Ferrovia attraversa l’intera città adriatica passando in pieno centro abitato e già da inizio mandato l’attuale amministrazione comunale stava pensando di allestire delle barriere fonoassorbenti. Il costo dell’intervento è di 450 mila euro, i lavori dureranno una decina di giorni e la sperimentazione durerà tre mesi, se l’esito sarà positivo gli ammortizzatori verranno installati lungo tutto il tracciato ferroviario francavillese. C’è già stata in precedenza una prima sperimentazione dell’apparecchiatura a Novara, ma quella di Francavilla è la prima sperimentazione ufficiale.
“Eletto nel 2011 – ha ricordato il sindaco di Francavilla, Antonio Luciani – una delle prime problematiche da affrontare è stata quella delle barriere fonoassorbenti. Rfi ci credeva fino ad un certo punto, ma abbiamo avuto diverse riunioni sul tema e grazie alla sua collaborazione abbiamo potuto fare questo. Francavilla sarà il primo Comune italiano ad essere dotato di questa apparecchiatura. Non bisogna mai arrendersi di fronte a nessun tipo di difficoltà. Questa è una cosa bella che avremo con orgoglio. Il nostro lavoro continua perché insieme al lavoro che sta facendo la Regione vorremo che l’Abruzzo venga inserito nell’alta velocità, in questo modo per Francavilla ci potrebbe essere l’arretramento della Ferrovia, questo è importante per tutte le città che vogliono fare turismo, tutti hanno ottenuto l’arretramento della Ferrovia tranne Francavilla. L’interevento è costoso, ma rispetto alle barriere fonoassorbenti il rapporto è di 1 a 10. Ringrazio il consigliere Remo Di Palma e l’assessore Gianluca Bellomo”.
“Questo risultato – ha commentato Stefano Morellina della Direzione Territoriale Produzione di Ancona di Rete Ferroviaria Italiana – arriva a valle di un percorso abbastanza difficile. Il primo elemento per abbattere il rumore sono le barriere fonoassorbenti, queste barriere di 7 metri cambiano completamente il volto della città. Nel frattempo le cose sono andate avanti nel dibattito che si è sviluppato un signore di origini abruzzesi, di Sulmona, ha inventato un meccanismo che trasforma l’energia meccanica sonora e la dissipa. Questo tipo di iniziativa che si propone a Francavilla è un prototipo che è stato provato a Novara. I rilevamenti sono già stati fatti prima dell’installazione di questi dispositivi. Dopo l’installazione ci sarà la rilevazione acustica. Molte città non sono favorevoli perché si risolve un problema e se ne crea un altro, quindi questa è la prima volta che adottiamo questo sistema”.
“L’inquinamento acustico – ha sottolineato l’assessore Gianluca Bellomo – viene definito come un problema subdolo. Si devono creare delle soluzioni tecniche per dei vincoli creati dalla tecnica, è una delle strade che dobbiamo intraprendere. È solo discutendo che si possono risolvere le problematiche”.
Francesco Rapino