Lanciano. Scatterà venerdì mattina alle 7 in punto l’esercitazione della Protezione Civile dell’Associazione Nazionale Alpini – IV Raggruppamento, organizzata in collaborazione con l’ANA Squadra Majella Orientale e dal Gruppo di Protezione Civile ‘Maurizio Rosato’ di Lanciano.
Nel capoluogo frentano giungeranno circa 300 volontari appartenenti ai gruppi delle province di Chieti, L’Aquila, Pescara,Teramo, Firenze, Latina, Bari e del Molise, che interverranno per far fronte alle emergenze provocate da una scossa sismica di una intensità media (4.5 della scala Richter) con effetti rilevanti su fabbricati nel centro storico di Lanciano.
Inoltre, a causa dell’azione tellurica, sarà simulata anche l’esondazione del Fiume Sangro. Saranno impiegate squadre di soccorso sanitario (Croce Bianca L’Aquila, sezione di Lanciano); unità cinofile; scalatori alpini; unità radiomobile dell’ANA; altre squadre specialistiche per l’allestimento del campo base, per soccorso in caso d’alluvione, spegnimento incendi.
La simulazione, che andrà avanti fino alla mattina di domenica 10 ottobre, sarà l’occasione per testare la risposta del Volontariato di Protezione Civile dell’Associazione Nazionale Alpini in caso di emergenza con la verifica dei tempi d’intervento nel montaggio di un campo di accoglienza tipo e altre operazioni sulla base alle esperienze fatte dall’ANA nei vari scenari reali nei quali ha operato in Italia e all’estero, ma anche diffondere la cultura della protezione civile nella popolazione.
Servirà, inoltre, a verificare l’efficacia operativa del piano per le emergenze di cui e’ dotato il Comune di Lanciano.