Chieti. Il Sindaco di Chieti, Umberto Di Primio, questa mattina ha effettuato un sopralluogo alla ex Caserma Berardi con Gianluigi Silvano, dirigente ufficio interventi edilizi della Direzione Generale dell’Agenzia del Demanio, Edoardo Maggini, Direttore regionale dell’Agenzia del Demanio Abruzzo e Molise, e gli assessori all’Urbanistica Mario Colantonio, ai Lavori Pubblici Raffaele Di Felice, e al Patrimonio e al Demanio Valentina Luise per analizzare le prossime azioni da compiere per dar vita al progetto di rifunzionalizzazione della ex caserma Berardi, che vedrà la trasformazione della sede del 123° Reggimento in Cittadella della Pubblica Amministrazione.
L’Agenzia del Demanio, che ha destinato al “Progetto Chieti” 15 milioni di euro, nel corso del sopralluogo ha annunciato che è in itinere lo studio di fattibilità e che nell’arco di diciotto mesi la stessa progettazione definitiva dell’opera potrebbe essere approvata.
La realizzazione del polo logistico-amministrativo in via Ferri, con un risparmio di canoni di locazione di oltre 2 milioni di euro l’anno per il comparto pubblico, comporterà la collocazione, all’interno della ex caserma, dell’Arma dei Carabinieri, del Corpo Forestale e della Guardia di Finanza, degli uffici dell’Agenzia delle Entrate e del Territorio, della Ragioneria Territoriale dello Stato, della Direzione Territoriale del Lavoro, dell’Archivio Notarile e dei Monopoli. Non mancheranno, inoltre, una residenza assistita per persone diversamente abili, una scuola, circa 2000 posti auto e servizi commerciali.
“La nascita della Cittadella della Pubblica Amministrazione all’interno della ex Caserma Berardi – ha dichiarato il Sindaco – è un progetto nel quale ho sempre creduto e per il quale mi sono adoperato fin dal 2012. Ne va del futuro di Chieti da un punto di vista socio economico, senza dimenticare che a Chieti rimarranno le direzioni di questi uffici, motivo di prestigio per la comunità teatina. L’obiettivo, dunque, è quello di non far assolutamente rallentare quel processo virtuoso già intrapreso e che porterà alla realizzazione del un polo amministrativo direzionale e alla rifunzionalizzazione delle caserme nella nostra città.
Chieti è protagonista assoluta di un progetto pilota nazionale – ha proseguito il Sindaco – conservando la memoria storica dei nostri luoghi, delle nostre caserme, ed evitando arroccamenti partitici contribuiremo a costruire il futuro della città con investimenti economici notevoli e con la conseguente rivitalizzazione di un quartiere popoloso che ha subito una inevitabile trasformazione dopo la chiusura della Caserma e il trasferimento dell’Ospedale civile”.