Pescara. “Sino a oggi la Tua, l’Azienda del Trasporto unico abruzzese voluta dal Governatore D’Alfonso, non ha determinato alcuna riduzione dei costi del personale, né alcuna ottimizzazione nell’impiego delle risorse umane, ma, in compenso, ha imposto l’aumento del 10 per cento dei costi dei biglietti sulle spalle di anziani, studenti e pendolari, ossia le fasce più fragili della popolazione, e, per raggiungere l’obiettivo del risparmio sulle percorrenze, ha già annunciato il taglio delle corse, a discapito dell’utenza.
In altre parole, Forza Italia aveva ragione a opporsi all’accorpamento delle tre aziende del trasporto locale, e avevo ragione quando, da solo, ho votato contro il provvedimento”. È il commento del Capogruppo di Forza Italia Lorenzo Sospiri alla conferenza stampa del Presidente D’Alfonso sul presunto rilancio della Tua.
“L’unica novità registrata negli ultimi mesi – ha rimarcato Sospiri – è l’aumento del costo dei biglietti di viaggio che avevamo puntualmente previsto e preannunciato mesi fa: più 10 per cento in un mese, che ovviamente ricade sulle spalle di coloro che più frequentemente usano il mezzo pubblico, ossia studenti, anziani e lavoratori pendolari.
Al contrario, sul piano dei tagli di 1milione 400mila chilometri di percorrenze tanto sbandierato dal Presidente e dall’ex sottosegretario D’Alessandro, il risparmio si otterrà solo con l’eliminazione delle sovrapposizione delle linee, il che, però, si tradurrà anche nell’eliminazione di molte corse, dunque sempre a discapito dell’utenza debole.
Nessuna modifica, né tantomeno riduzione, invece, per la spesa sostenuta da Tua per i vertici apicali dell’azienda, quella era prima dell’accorpamento e quella è rimasta dopo l’unificazione: 9 dirigenti, 2 incaricati esterni, 1 direttore generale, quindi 12 figure apicali c’erano prima, e 12 ce ne sono adesso, ma almeno prima dell’accorpamento non avevamo aumentato i biglietti del 10 per cento.
Ieri il Governatore, presentando i 31 nuovi autisti, si è limitato a una nuova ondata di ‘annunci’: faremo, diremo, garantiremo, ha parlato di ‘ricostituzione della sanezza delle tre società di trasporto’, dimenticando, però, di specificare che la società di Pescara, la Gestione Trasporti Metropolitani, era in perfetta salute finanziaria e che, anzi, risulta ancora inspiegabile perché come sede della Tua sia stata scelta Chieti, dove si continua a pagare un affitto, anziché Pescara, in cui l’ex Gtm, oggi Tua, è proprietaria di un immobile.
Al Governatore D’Alfonso, ricordando che il flop è ormai per lui sempre dietro l’angolo, consigliamo meno promesse, meno chiacchiere, e più fatti concreti, visto che oggi l’unica novità è stata l’aver voluto mostrare in pubblico i 31 nuovi assunti di Tua.
Il timore fondato, purtroppo, è che ancora oggi l’accorpamento delle tre società di trasporto pubblico continui a essere un’operazione che ha più costi che vantaggi per la collettività. Un’operazione che sicuramente non ha garantito l’avvio di quella razionalizzazione del piano industriale tanto sbandierata dal Governatore D’Alfonso”.