Vasto. “Anche quest’anno bollino nero per il Liceo Classico ‘Pantini-Pudente’ e bollino verde per l’Istituto d’Istruzione Superiore ‘Enrico Mattei’ che, in termini di costi per i testi scolastici ed i vocabolari da acquistare per poter frequentare una prima classe, si attestano rispettivamente in ultima e prima posizione”.
A qualche settimana dalla riapertura delle scuole anche in città, è Marco di Michele Marisi, Responsabile del ‘Mercatino del Libro di Testo Usato’, ad assegnare, per il secondo anno consecutivo, i bollini simbolici agli Istituti ed ai Licei di Vasto, dopo una analisi attenta dei costi che le famiglie devono affrontare per mandare i propri figli a scuola.
“Lo studio condotto – ha spiegato di Michele Marisi – tiene in considerazione la prima classe di ogni Istituto e Liceo, ed i costi sono riferiti solamente ai testi scolastici ed ai vocabolari delle lingue, escluso quello di italiano. Il Liceo Classico resta la scuola più costosa, con 693,85 euro, mentre l’Iis ‘Enrico Mattei’ si attesta attorno ai 110 euro, grazie all’adesione dell’Istituto vastese al progetto ‘Book in progress’. Quest’anno – ha poi proseguito Marco di Michele Marisi – abbiamo voluto analizzare anche i costi delle scuole medie inferiori: 372,80 euro per una prima classe della media ‘Gabriele Rossetti’ e 380,45 euro sempre per una prima classe, ma della ‘Raffaele Paolucci’, dunque con una differenza di meno di dieci euro tra il primo ed il secondo Istituto.”
“Quel che salta all’occhio – ha proseguito il Responsabile del ‘Mercatino del Libro di Testo Usato’ – è che l’aumento dei costi per assicurarsi quello che chiamano diritto allo studio, è costante di anno in anno, seguito da una brutta abitudine di alcuni docenti di cambiare i libri nella percentuale che il Ministero consente, ma non impone. Vedere che di tanto in tanto viene adottata una edizione diversa di testi come ‘I Promessi Sposi’ o ‘La Divina Commedia’, fa davvero rabbia, e forse farebbe rabbia anche ad Alessandro Manzoni e Dante Alighieri” ironizza Marco di Michele Marisi, il quale insiste nel chiedere a professori e dirigenti scolastici “maggiore serietà nell’adozione dei testi, cercando di andare incontro alle famiglie che, in un momento come questo di crisi economica, spesso non possono permettersi nemmeno di assicurare ai propri figli la scuola dell’obbligo. I bollini che abbiamo deciso di assegnare simbolicamente alle scuole di Vasto dallo scorso anno – ha tenuto a precisare – vogliono essere uno stimolo a cercare di far evitare adozioni di libri che nel corso dell’anno scolastico non si utilizzano, o cambi di adozioni da parte delle scuole, utili solo ad obbligare i ragazzi ad acquistare testi nuovi per ingrassare le case editrici e gli speculatori in generale. È altresì da sottolineare che il Liceo Scientifico, per il solo indirizzo tradizionale, è stato l’unico ad abbassare la spesa per i testi scolastici del 5 % rispetto allo scorso anno.”
Denuncia degli alti costi da una parte, ma anche un impegno attraverso il ‘Mercatino del Libro di Testo Usato’ di Corso Garibaldi n° 41 a Vasto “dove è possibile acquistare libri delle scuole medie inferiori e di quelle superiori al 50% del prezzo di copertina, consentendo quindi a famiglie e studenti di risparmiare non poco ed anche di recuperare soldi dalla vendita dei libri che non utilizzano e che noi mettiamo in vendita alla metà del prezzo di copertina restituendo l’intero ricavato a chi li ha consegnati” ha chiosato Marco di Michele Marisi, il quale ha concluso invitando a “boicottare l’acquisto dei libri nuovi ed invece a servirsi della nostra struttura nella quale si trovano la maggior parte dei testi adottati. Ogni libro di seconda mano acquistato, che tra l’altro da noi è in ottime condizioni, è un calcio agli speculatori”.