Chieti. E’ morto martedì scorso all’età di 84 anni, all’ospedale di Chieti, Licio Costantini, meglio conosciuto come il più giovane partigiano d’Italia.
Aveva 12 anni, quando, da Lanciano, intraprese la strada della Resistenza: un’età in cui il fucile era più grande di lui e dovette faticare per trovare qualcuno con il coraggio di tesserarlo. Sulla sua iscrizione ufficiale tra le fila partigiane se n’è a lungo discusso, ma il partigiano Costantini veniva annualmente celebrato ogni 25 aprile in piazza Garibaldi a Pescara, dove si era stabilito da tempo, tra gli altri ex combattenti e reduci, come autore di coraggiose gesta in opposizione all’occupazione nazi-fascista.
Lascia la moglie Rosa, i figli Massimo e Rita, 5 nipotini e una pronipote: le generazioni per le quali ha lottato e rischiato la vita.