Vasto. Prosciolti con formula piena, dal Tribunale di Vasto, tre agenti di polizia. Nicola Fitti, 52 anni, Vincenzo Verretti, 65 anni e Italo Baccaglini, 61 anni, erano accusati, rispettivamente, di tentata concussione il primo e di favoreggiamento personale gli altri. Secondo la procura della Repubblica di Vasto, che ne chiedeva il rinvio a giudizio, nell’agosto 2006 Fitti, libero dal servizio, abusando dei suoi poteri, a cena con alcuni amici in una pizzeria di Vasto Marina, avrebbe effettuato un controllo amministrativo nel locale. Nel riscontrare presunte irregolarità, l’ispettore capo avrebbe indotto il gestore, U.M., senza riuscirci, a praticare uno sconto di 5 euro sulle consumazioni, per sé e gli amici, a titolo di cortesia. I due colleghi di Fitti, successivamente, avrebbero cercato di convincere il dettagliante, anche redarguendolo, a non denunciare l’episodio al dirigente del commissariato. Il Gup, Anna Rosa Capuozzo, ha assolto gli imputati perché il fatto non sussiste. I tre agenti sono stati assistiti dagli avvocati Giovanni Cerella, Giuseppe Mancini e Angela Pennetta del foro di Vasto.
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