Statale 259, c’è l’ordinanza : 5 giorni per tagliare gli alberi malati e riaprire la strada

Martinsicuro. Cinque giorni di tempo per abbattere i 16 tigli malati, provvedere alla potatura di altri 13 alberi e poi procedere alla riapertura della strada.

 

Tira dritto il sindaco di Martinsicuro, Massimo Vagnoni, che sulla scorta del parere positivo della Soprintendenza giunto nelle ultime ore, ha ordinato all’Anas di procedere in tempi ristretti ad attivarsi e creare le condizioni per riaprire il tratto della Statale 259 tra la Nazionale adriatica e l’innesto con la A14. In pratica il tratto di strada che ricade sul territorio di Martinsicuro chiuso dallo scorso 17 settembre e che tanti malumori e disagi sta creando all’intero comprensorio.

Il documento. L’atto che ha consentito al sindaco di emettere l’ordinanza è quello trasmesso alla Soprintendenza che ha autorizzato il taglio dei 16 tigli malati e a rischio caduta e la potatura di altre 13 essenze arboree che necessitano manutenzione e potature.

La relazione. Di fronte alla situazione di stallo che si è creata, con due tavoli tecnici in prefettura che non avevano rimosso gli ostacoli, il Comune di Martinsicuro ha affidato un incarico tecnico ad un agronomo che ha rimesso una perizia dettagliata sui 71 tigli che connotano via Risorgimento. Relazione che ha cristallizzato la situazione in essere e, nella sostanza, ha disegnato il percorso da seguire per mettere in sicurezza la strada e riaprirla al traffico.

L’ordinanza. Il provvedimento del sindaco Massimo Vagnoni ordina di eseguire le opere (taglio e potatura degli alberi) entro 5 giorni. Qualora l’operazione non venisse perfezionata, sarà l’Ente ad effettuarla per poi addebitare le spese all’Anas. In ogni caso, poi la strada andrà riaperta anche alla luce di tutta una serie di problematiche che la chiusura della stessa sta creando all’intero comprensorio. Nel frattempo, i sindaci dell’Unione dei Comuni hanno sottoscritto un documento da inviare al Ministero dei Trasporti e alla prefettura di fare pressione sull’Anas affinché la strada possa essere riaperta al traffico.

Ora si attendono le mosse dell’Anas, proprietaria della strada, che ha sempre posto a condizione della ripaertura del tratto stradale la necessità di tagliare tutti gli alberi.

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