Quando ci si trova davanti ad un cartello passo carrabile bisogna sapere che questo deve essere provvisto di autorizzazione.
Il passo carrabile, conosciuto anche come passo carraio, secondo quanto stabilito dall’articolo 3 del Codice della Strada, indica una determinata area laterale in cui l’accesso o la circolazione è limitata solo ai veicoli autorizzati. L’area privata può essere ad esempio un garage, un parcheggio o un cortile.
Questo vuol dire che nei luoghi in cui è presente il cartello è vietata la sosta perché impedirebbe l’ingresso o l’uscita ai veicoli autorizzati. Per esporre il passo carrabile è necessario essere in possesso di una determinata autorizzazione. In caso contrario, la segnaletica non avrà valore e si rischia una sanzione se viene esposta in mancanza del permesso che prevede un preciso iter per essere rilasciato.
Passo carrabile, quando non è valido il segnale: cosa dice il Codice della Strada
Spesso su cancelli, garage o davanti l’ingresso di condomini è possibile notare la presenza del cartello passo carrabile. Questo indica che l’accesso a quella specifica area laterale è consentito solo a determinati veicoli. Per questa ragione, l’ingresso o la sosta nelle aree in questione è punita dal Codice della Strada, anche se è consentita la fermata breve per carico o scarico merci.
Le sanzioni previste per chi sosta davanti a un passo carrabile variano da 25 a 100 euro per le moto, mentre per gli altri veicoli la multa varia da 42 a 173 euro in base alla gravità della violazione. Inoltre, è prevista anche la rimozione forzata del veicolo.
L’affissione della segnaletica per essere valida necessita dell’autorizzazione del Comune in cui si trova l’area interessata. Il permesso, dunque, va richiesto dall’ente proprietario all’ufficio proposto che, una volta accertato il possesso dei requisiti previsti dal Codice della Strada, rilascerà l’autorizzazione che dovrà essere poi espressamente indicata sul cartello con il numero e la data di rilascio. La concessione avrà validità di 29 anni, anche se essa può essere revocata in qualsiasi momento nel caso vengano riscontrate irregolarità.
Il cartello, dunque, non può essere esposto senza l’autorizzazione specifica. In questi casi, secondo quanto stabilito dal Codice della Strada, per i trasgressori della norma sono previste sanzioni che vanno dai 42 ai 173 euro. Inoltre, per chi apre un nuovo accesso alla strada, ad esempio modificando il marciapiede, senza concessione è prevista anche la sanzione amministrativa che varia da 173 a 694 euro. Quando il cartello non ha validità, perché privo di autorizzazione, è sempre consentita la sosta e non possono essere emesse multe, né tantomeno procedere con la rimozione del mezzo.
