Sant’Egidio, incendio nell’autodemolizione: carbonizzate oltre 150 autovetture FOTO VIDEO

Sant’Egidio alla Vibrata. Oltre 150 auto destinate alla rottamazione completamente carbonizzate. Un fumo denso e nero, frutto del rogo che ha interessato pneumatici, olio combustibile e carburanti, che ha ammorbato l’aria, spostandosi anche nei territori circostanti.

 

E’ il bilancio, ancora provvisorio, dello spaventoso incendio che ha interessato nel pomeriggio di oggi l’area dove è ospitata l’autodemolizione Val Vibrata, a Paolantonio di Sant’Egidio alla Vibrata. L’incendio, le cui cause sono in corso di accertamento da parte dei vigili del fuoco del comando provinciale di Teramo e dei carabinieri della stazione di Sant’Egidio alla Vibrata, si è sviluppato attorno alle 16.

Fiamme che hanno interessato una porzione del “cimitero” delle auto (circa 500 sui 5mila complessivi) e che rapidamente ha inghiottito auto, pezzi di ricambio e materiali di facile combustione.  I vigili del fuoco di Teramo, Nereto e Ascoli hanno lavorato per ore per circoscrivere le fiamme fronteggiare una situazione decisamente complessa, visto che poi si sono generate delle piccole esplosioni legate alla presenza di residui di carburante. In serata la situazione è tornata sotto controllo.

Nel frattempo, è stato organizzato un tavolo tecnico al Comune di Sant’Egidio alla Vibrata, presieduto dal sindaco Rando Angelini alla presenza del Comune di Civitella del Tronto (visto che la nuvola nera si è spostata nel territorio limitrofo), di Asl, Arta e vigili del fuoco.

Riunione necessaria per gestire il post-incendio. Si attendono i riscontri per quanto concerne i campionamenti dell’aria. Nel frattempo, a scopo precauzione, i sindaci di Sant’Egidio alla Vibrata (Rando Angelini) e Cristina Di Pietro hanno emesso delle ordinanze necessarie per osservare alcune prescrizioni.

Per quanto riguarda il territorio di Sant’Egidio, nel raggio di 1 chilometro dalla zona interessta dall’incendio, vige il divieto di raccolta e consumo di prodotti ortofrutticoli, mantenere gli animali da cortile in spazi chiusi, divieto di pascolo degli animali, divieto ed utilizzo di foraggio freschi per l’alimentazione animale provenvienti dall’area interessata ed eventualmente esposta alla ricaduta di residui da combustione.

Gli stessi divieti interessano anche il Comune di Civitella del Tronto, relativamente alle frazioni di Santa Reparata e Sant’Eurosia.

 

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