Nei giorni scorsi, il Prof. Gianfranco Puddu, Presidente della Associazione “Theate Splashing” che gestisce la piscina comunale di Chieti, intervistato ai nostri microfoni sulla manutenzione dello Stadio del Nuoto comunale, aveva parlato delle responsabilità di terzi per quanto concerne il degrado delle gradinate esterne ed in particolare della ditta esecutrice dei lavori.
Nei mesi scorsi c’è stata anche una segnalazione all’Ufficio Tecnico comunale che ha risposto nel mese di Maggio tramite il R.U.P. Geom. Sergio Pignetti con una nota avente come oggetto: “Lavori di straordinaria Manutenzione delle Piscine Comunali. – Segnalazione difetti di realizzazione gradinata esterna – ex art. 1669 C.C..
“In riferimento ai lavori di cui all’oggetto, realizzati da codesta ditta, giusta Certificato di Regolare Esecuzione redatto in data 08.02.2010, come già segnalato per le vie brevi anche all’Ing. Daniele Ferrante – D.L. delle opere eseguite – in allegato alla presente si trasmette copia della Perizia tecnica sulle condizioni delle gradinate dello Stadio, pervenuta a questo Ufficio da parte della “Soc. “Asd Teate Splashing” – gestore della struttura in oggetto.
Considerato lo stato di degrado delle gradinate a distanza di quattro anni dalla realizzazione, ai sensi dell’art. 1669 del C.C. si invita codesta ditta alla immediata sistemazione delle stesse secondo quanto previsto negli elaborati di progetto realizzato e contabilizzato, considerato che il materiale utilizzato per la rifinitura era necessario alla impermeabilizzazione delle gradinate e non ha assolto alla funzione preposta, danneggiando anche gli ambienti sottostanti.
Considerato, altresì, che è prossima la stagione estiva e le gradinate e gli ambienti sottostanti devono essere utilizzati dalla società che gestisce gli impianti sportivi comunali, si invita codesta ditta ad intervenire con urgenza per non arrecare eventuali ulteriori danni a questo Ente in relazione al contratto di Concessione della struttura e si resta in attesa di solleciti riscontri in merito, riservandosi la facoltà di agire nelle sedi competenti qualora codesta ditta non interviene immediatamente nel ripristino e sistemazione delle opere in oggetto.
Pertanto, vorremmo sapere cosa ne pensa a tal proposito la ditta che ha realizzato i lavori della gradinata.
Tratto da www.censorinoteatino.blogspot.it