Il 1 aprile 2014 abbiamo segnalato su sollecitazione di alcuni condomini delle Case popolari ATER ex IACP di Via Saline in località Brecciarola di Chieti, la presenza di presunte baracche abusive rivestite in eternit,(amianto) site nell’area esterna dei palazzi di proprietà probabilmente o dell’Azienda Territoriale Edilizia Residenziale o del Comune di Chieti.
Le baracche sarebbero state realizzate da alcuni residenti dei palazzi che le usano come garage o magazzino. Una di queste funge anche come sala delle riunioni condominiali. Nella zona ci sono anche dei plessi scolastici.
Alcuni condomini che si trovano al piano terra hanno praticamente queste baracche all’altezza delle loro finestre e respirano le polveri che si alzano da queste strutture tutti i giorni e sono proprio alcuni di loro che hanno chiesto il nostro intervento per chiedere all’ATER o al Comune di Chieti in base alla competenza, di farle rimuovere, poiché ritenute, secondo loro, pericolose per la salute umana.
A tal proposito, in questi giorni abbiamo ricevuto la pronta replica da parte dei proprietari delle baracche o per lo meno di coloro che ne detengono il possesso che ci hanno spiegato la loro versione dei fatti:
“di amianto non c’è nulla o quasi, è solo una disputa personale di un inquilino con un altro inquilino che non risiede più in Via Saline, ma non vuole vendere perché vuole troppi soldi” ha dichiarato una signora che ci ha contattato.
La stessa signora ci ha posto le seguenti osservazioni e domande: “sono quarant’anni che abbiamo pagato il condono e ora qualcuno si ricorda cosa sono quelle baracche? Quel poco di amianto che forse probabilmente c’è, è sito sul tetto, ma non c’è bisogno di far abbattere le baracche, credo si possa usare eventualmente una speciale vernice isolante per evitare che l’amianto rilasci le polveri tossiche nell’aria”.
TRATTO DA WWW.CENSORINOTEATINO.BLOGSPOT.IT