Ispezionando la zona industriale di Chieti, i reporter del “Censorino Teatino”, chiamati da un gruppo di cittadini, si sono trovati, nei pressi del capannone industriale dell’azienda “Feral Recycling” in Via Papa Leone XIII, di fronte ad una vera e propria discarica abusiva con rifiuti nocivi di ogni sorta e tipo dallo scarto industriale, al tecnologico, alla plastica, all’edile, al metallo che sono stati gettati ed accumulati in un’ area al ciglio della strada, fra lussureggianti erbacce, non curanti del cartello di “Divieto di Scarico” che invita a portare i rifiuti nel centro di raccolta di Via Aterno in località Santa Filomena (quello che purtroppo è passato recentemente alle cronache per essere stato sequestrato dalla Guardia di Finanza, poiché sarebbe non a norma).
I rifiuti sono stati abbandonati senza che nessuno è venuto a raccoglierli. forse perché non si conosceva l’esistenza dell’area inquinata. Pertanto, su richiesta dei cittadini: l’Assessore all’Ecologia e al Verde Pubblico del Comune di Chieti, Dott. Alessandro Bevilacqua, potrebbe intervenire per quanto di competenza affinché venga bonificata l’area di che trattasi: raccolti i rifiuti e magari tagliata anche l’erba alta; mentre la polizia ecologica potrebbe accertare la provenienza di tali scarti. A tal proposito, per rendere l’idea di cosa si sono trovati di fronte i nostri reporter, ecco le fotografie scattate che si commentano da sole.