Abbandoni della Lega in Abruzzo nel pieno della campagna elettorale da parte di sette amministratori comunali, tra cui tre sindaci: hanno lasciato il partito, Tiziano Genovesi, consigliere comunale di Avezzano e coordinatore provinciale dell’Aquila, che ha annunciato l’addio con una nota e una conferenza stampa nella quale ha spiegato di non ritrovarsi più nella linea del partito.
Poi in blocco dal Comune di San Salvo, il sindaco Emanuela De Nicolis, il presidente del Consiglio comunale ed ex primo cittadino, Tiziana Magnacca, l’assessore all’Ambiente Tony Faga e l’assessore al Commercio Carla Esposito. Lascia anche il sindaco di Villalfonsina, sempre in provincia di Chieti, Mimmo Budano.
Aveva lasciato il partito, senza fare annunci, per passare a Fratelli d’Italia, il sindaco di Civita d’Antino, Sara Cicchinelli. A differenza di questa ultima, gli altri non hanno annunciato il loro futuro politico.
I quattro amministratori di San Salvo e Budano hanno inviato al segretario regionale e deputato, Luigi D’Eramo, hanno comunicato la volontà di lasciare il partito al quale avevano aderito nel 2019, nel pieno dell’epopea salviniana, quando il partito veleggiava a oltre il 30%.
Secondo quanto si è appreso, i due assessori di San Salvo non avrebbero avuto la tessera della Lega. In provincia dell’Aquila, D’Eramo ha nominato come successore di Genovesi, l’insegnante Eliana Morgante, consigliere comunale di Celano e presidente dell’azienda per il diritto agli studi universitari (Adsu) della provincia dell’Aquila.