Sos trasporto in Abruzzo: senza sostegni si rischia di chiudere

Un provvedimento da dieci milioni di euro a sostegno del trasporto di merci e persone in Abruzzo, mai come ora alle prese con drammatici problemi di sopravvivenza.

 

E’ la richiesta formulata questa mattina a Pescara da una delegazione di Cna Fita Abruzzo al Sottosegretario alla Presidenza della Regione, con delega ai Trasporti, Umberto D’Annuntiis, nel corso di un incontro cui per l’associazione delle imprese di trasporto hanno preso parte la presidente regionale Luciana Ferrone, il coordinatore William Facchinetti e il presidente di CNA Fita di Chieti-Pescara Giancarlo Pettinicchio, accompagnati dal direttore regionale della confederazione artigiana Graziano Di Costanzo.

Si tratta di una categoria – ha spiegato al termine dell’incontro Ferrone – che per tutto il periodo dell’emergenza sanitaria ha assicurato al Paese un regolare funzionamento, garantendo approvvigionamenti essenziali, senza ricevere sostegni di sorta. Ma da qualche tempo, con l’aumento vertiginoso dei prezzi del gasolio, aggravati dall’esplosione del conflitto bellico tra Russia e Ucraina, la situazione è diventata davvero insostenibile: se non si interviene, anche con un provvedimento “una tantum”, molte aziende sono davvero a rischio chiusura, e questo non deve accadere. Alla Regione chiediamo in questo momento di emergenza di avere anche verso il nostro mondo quell’attenzione che è stata riservata ad altre categorie”.

Da parte sua D’Annuntiis – che ha chiesto un quadro del numero di imprese presenti sul territorio regionale – ha promesso di investire della questione il presidente Marsilio e gli altri componenti di Giunta, ma anche di sollevare il tema dell’emergenza-trasporto in sede di Conferenza Stato-Regioni per chiedere un intervento al Governo.

Gestione cookie