“Il consigliere Pettinari anziché difendere i cittadini abruzzesi specula sulle loro ansie e sulle loro paure. Un vero e proprio spacciatore di notizie false, capace di fare propaganda senza accertare la realtà dei fatti”.
Il presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio, replica alle accuse lanciate dall’esponente regionale dei 5 stelle ripercorrendo la cronologia delle azioni che lo hanno portato a ricoprire il ruolo di commissario delegato per l’attuazione degli interventi finalizzati alla realizzazione delle opere previste nel piano regionale Covid.
“Il consigliere Pettinari dovrebbe sapere, prima di accusare, che nonostante ripetuti solleciti verbali e scritti che il sottoscritto ha presentato alla Conferenza delle Regioni, al ministro, al commissario Arcuri, solo il 24 settembre, e grazie alle mie sollecitazioni, il commissario Arcuri, nel corso della Conferenza delle Regioni, dopo mesi di richieste, ha posto termini e condizioni per i protocolli necessari per l’attuazione del piano regionale, fissando in soli sei giorni la scadenza, al 30 settembre, per la presentazione.
Grazie al lavoro fatto in precedenza la Regione Abruzzo si è trovata pronta, con un Piano efficiente che è stato approvato senza alcuna osservazione, a rispondere in tempo alle richieste. Le date che ha sbandierato il consigliere Pettinari, quindi, altro non sono che quelle imposte dal commissario Arcuri, ma l’Abruzzo era pronto da tempo e se le nostre richieste fossero state ascoltate dal Governo avremmo potuto partire con largo anticipo. Se non avessi cominciato a martellare sulla questione in ogni occasione utile forse i tempi si sarebbero dilatati ulteriormente. Ecco perché consiglio a Pettinari di curare gli interessi degli abruzzesi senza raccontare falsità, piuttosto che difendere l’inefficienza del Governo”, ha concluso il presidente Marsilio.