Prestazioni termali: la Conferenza Stato-Regioni inserisce anche Pescara

La Conferenza Stato-Regioni ha approvato l’Accordo nazionale per l’erogazione delle prestazioni termali in aree di crisi industriali, indicando all’INAIL tre province per l’annualità 2019 destinatarie di specifici interventi, tesi al superamento delle problematiche in essere e al rilancio del settore. Per l’Italia centrale la provincia prescelta è quella di Pescara.

 

“Si tratta di un importante risultato, che aiuterà le Terme di Caramanico e di Popoli a superare l’attuale emergenza. Un passo importante nelle politiche, già messe in atto dalla Giunta, per rilanciare un settore che abbiamo trovato in uno stato pre-fallimentare. Ringrazio l’assessore Verì, che ha lavorato nella Commissione Salute della Conferenza delle Regioni in queste settimane per raggiungere questo risultato, per niente scontato.

 

Ora le speranze di un definitivo e completo sviluppo dell’economia termale sono più solide. Nei prossimi giorni l’INAIL con FederTerme e le Regioni definirà nei dettagli modalità e quantità degli investimenti” è quanto ha dichiarato il Presidente Marsilio, presente oggi alla Conferenza.

 

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