Parco Gran Sasso, vasche mobili per fronteggiare l’emergenza incendi

Il Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga ha messo in campo tutte le migliori attività al fine di contrastare gli incendi boschivi, che distruggono le nostre preziose matrici ambientali.

 

Continua la proficua collaborazione con la Regione Abruzzo – Agenzia Regionale di Protezione Civile, attraverso la stipula di un contratto di comodato d’uso gratuito per la consegna di 2 vasche mobili componibili da 12.000 litri da impiegare in caso di emergenza incendi. La fornitura delle vasche, prevista nel Piano Antincendio del Parco, è stata resa possibile attraverso un apposito finanziamento del Ministero della Transizione Ecologia nell’ambito del “Programma di interventi per l’efficientamento energetico, la mobilità sostenibile, la mitigazione e l’adattamento ai cambiamenti climatici degli Enti Parco Nazionali”.

 

“L’incendio di Arischia del 2020”, dichiara il Presidente del Parco Avv. Tommaso Navarra, “ci ha insegnato come sia necessario avere un punto di ricarica dell’acqua il più possibile prossimo, soprattutto nella fase iniziale delle fiamme, al sito interessato. Di qui la strutturazione di due vasconi trasportabili e posizionabili all’occorrenza, che oggi abbiamo l’onore di consegnare al sistema della Protezione Civile Abruzzo, che ha saputo sempre ottimamente operare a difesa della nostra Comunità identitaria e del nostro straordinario territorio. Un’azione concreta che attesta la capacità operativa dell’Ente e del personale che lo anima, con competenza e dedizione, ed al quale va il mio plauso”. “Questa iniziativa”, dichiara il Direttore dell’Agenzia Regionale di Protezione Civile Dott. Mauro Casinghini, “si colloca perfettamente nelle importanti azioni di collaborazione fra la Protezione Civile regionale e il Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga.

 

Soli pochi mesi fa abbiamo compiuto un altro importante passo nella formazione dei direttori delle operazioni di spegnimento del Parco che si sono aggiunti ai coordinatori già formati. Le azioni volte a prevenire qualsiasi attività che deturpi il territorio abruzzese, in sinergia con il Parco Nazionale, continueranno con ulteriori iniziative volte a potenziare il sistema di intervento di Protezione Civile”.

 

“In questi mesi”, prosegue il Presidente Navarra, “grazie anche al sistema di protezione Civile regionale, abbiamo curato la formazione di n. 7 C.O.S. (Coordinatore delle Operazioni di Spegnimento) presso i dipendenti del Parco; questo vuol dire che la sinergica professionalità (esperienza nella protezione delle matrici ambientali ed oggi formazione aggiuntiva nell’antincendio) saprà sicuramente risultare utile in caso di necessità. Un’azione concreta che dimostra l’alta capacità dell’Ente di rispondere rapidamente alle esigenze del territorio”. Con questa iniziativa si vuole potenziare attraverso idonei strumenti le unità locali della protezione Civile, presenti nel territorio del Parco, impegnate nelle attività di lotta attiva contro gli incendi boschivi, spesso di natura dolosa ed umana, ed intervenire in maniera tempestiva ed efficace per la salvaguardia della nostra splendida Area Protetta.

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