Pescara. Pagliuca sostiene che “troppo tempo si è perso per il completamento della procedura amministrativa mentre la nostra Regione si è trovata nel pieno di una crisi economica e sociale che solo grandi interventi strutturali come la ZES possono contribuire a risolvere”.
La nomina del Commissario della ZES porterebbe, di fatto, un primo livello di operatività per investimenti incrementali e nuovi investimenti nelle aree individuate come beneficiarie.
Sarebbe auspicabile, continua Pagliuca, il superamento del vincolo ex art.87.3.C in aree rientranti nella ZES ma per questo attendiamo un provvedimento del legislatore nazionale.
Ci aspettiamo nei prossimi giorni una scelta chiara di un Commissario che abbia competenze ed expertise tali da far recuperare il tempo perduto.
Siamo pronti a fare la nostra parte per promuovere nuovi investimenti delle aziende del sistema a fronte di un piano di incentivazione che renda fattibile e fluido ogni nuova opportunità.
La ZES naturalmente si lega alle altre scelte strategiche che da anni stiamo sollecitando con dossier operativi: tra questi la trasversalità Est-Ovest, l’Alta Velocità ed Alta Capacità ferroviaria Roma-Pescara, la revisione delle Reti Ten-T nello sviluppo longitudinale Nord-Sud ed altri ancora.