Lorenzo Sospiri: grave non aver votato il garante dell’infanzia

“E’ grave non aver votato oggi il Garante dell’Infanzia, non si fanno questi giochetti politici quando ci sono di mezzo i bambini. Non abbiamo scritto una bella pagina della storia del Consiglio regionale.

 

Questa legge era importante e l’avevamo resuscitata dai cassetti impolverati del Consiglio regionale, non andava mischiato il livello politico su questo argomento” è quanto ha dichiarato il Presidente Lorenzo Sospiri al termine della seduta del Consiglio regionale circa la non approvazione della figura del Garante dell’Infanzia.

 

“La spaccatura della maggioranza non ha risparmiato nemmeno una nomina importante come quella del Garante per l’infanzia e l’adolescenza. Il teatrino a cui siamo stati costretti ad assistere durante il Consiglio regionale, con la maggioranza che, nonostante avesse i numeri per farlo in autonomia, non è stata in grado di votare una figura decisiva a tutela dei bambini della nostra regione, è assolutamente vergognoso. Mai come in questo momento è necessario garantire tutela e sostegno a ogni cittadino abruzzese, senza lasciare scoperta nessuna fascia di età.

 

Invece l’atteggiamento irresponsabile della maggioranza li ha portati ad anteporre i giochi politici a una nomina necessaria per gli abruzzesi più giovani, che rappresentano il futuro di questa Regione. Evidentemente, le priorità del centro destra sono altre, ma quella che si è consumata in aula è una figuraccia che avrà inevitabili ripercussioni sull’immagine dell’Abruzzo. E gli unici responsabili sono da cercare tra gli esponenti di una maggioranza che, ormai, non riesce più trovare la quadra nemmeno su argomenti che dovrebbero rimanere alla larga da qualsiasi divisione partitica”. Ad affermarlo, a commento della mancata nomina del Garante per l’infanzia e l’adolescenza, è il Capogruppo M5S in Regione Abruzzo Sara Marcozzi.

 

Guerino Testa. “A fronte di proposte di leggi regionali di spessore ed utili alla collettività abruzzese approvate, quest’oggi in Consiglio regionale, sulla nomina dell’importante figura del Garante dell’Infanzia, il centrodestra  ha fatto una pessima figura.  Non è stato possibile eleggere il nominativo indicato da una forza politica di maggioranza, e sento il dovere istituzionale di evidenziare quanto l’avvenimento risulti parecchio increscioso.

Da capogruppo di Fdi, inoltre, da sempre vicino ad una tematica così sensibile come quella del delicato mondo dei bambini e dall’adolescenza, tanto da avanzare una richiesta di l’indagine conoscitiva sul sistema degli affidi in Abruzzo, mi sento ancor più indignato. È compito nostro tutelare i diritti dei minori con ogni strumento  di cui disponiamo, ed il Garante  è di fondamentale importanza, quale organo di promozione e vigilanza dei diritti dell’infanzia e adolescenza sul territorio , anche nell’ottica di colmare le attuali lacune del Sistema, in ordine a svariati aspetti che attengo alla vita, alla crescita e alla formazione dei più piccoli. La mancata nomina è un grave errore cui occorre porre un celere rimedio”.

Così, il Capogruppo di Fdi in Consiglio regionale, Guerino Testa.

 

 

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