“Tutte le sedi ed i laboratori di ARTA Abruzzo rimarranno in funzione e garantiranno l’attività ordinaria e le analisi relativamente alle acque potabili, così come richiesto dalle ASL competenti ed al contempo si è approvato un specifico Regolamento quale ulteriore misura per contrastare e contenere la diffusione l’emergenza epidemiologica da COVID-19”.
A comunicarlo è il Direttore generale di ARTA Abruzzo Francesco Chiavaroli che aggiunge quanto segue: “Queste le decisioni assunte attraverso una delibera urgente avente per oggetto ‘Regolarmente attinente misure organizzative di Arta Abruzzo’.
“Entro la fine di marzo – spiega Chiavaroli – i Distretti completeranno i prelievi dei campioni di acque sotterranee e superficiali del primo trimestre dei monitoraggi regionali, mentre saranno interrotti i campionamenti di acque di scarico, siti contaminati, rifiuti, controlli AIA e AUA e in generale ogni prelievo/attività che comporti il contraddittorio e/o la presenza di persone estranee non dipendenti dell’Agenzia. Inoltre si stabilisce che fino a nuove disposizioni i laboratori non effettueranno attività che presupponga contraddittorio con persone esterne all’Agenzia, ad esclusione delle attività urgenti e/o in emergenza. Nello specifico l’Arta continuerà ad eseguire le ordinarie attività di campionamento effettuate esclusivamente da dipendenti dell’Agenzia e quindi senza l’intervento di persone estranee ad ARTA, come continueranno ad essere eseguite tutte le attività inerenti la balneazione ed in generale tutte le attività per il mare, sempre senza l’intervento di persone non dipendenti dell’Agenzia.
A questo lavoro ovviamente viene aggiunto quello relativamente le attività inerenti la balneazione ed in generale tutte le attività per il mare, sempre senza l’intervento di persone non dipendenti dell’Agenzia, mentre sono sospese le attività relative al rumore ed ai campi elettromagnetici (sopralluoghi presso abitazioni, in luoghi al chiuso, presso attività produttive, pubblici esercizi, attività commerciali ecc.) che implicano potenziali contatti ravvicinati con persone non dipendenti dell’Agenzia, precisando che saranno assicurate le attività di sopralluogo e misura in ambiente sterno. Infine nella stessa delibera si è approvato il Regolamento di ARTA Abruzzo per il lavoro agile a favore dei dipendenti tenendo
conto dei limiti temporali dell’attuale situazione emergenziale. Come si è inserito la sospensione delle attività formative dell’Agenzia ed ogni altro evento aggregativo, quali convegni o seminari, le prove concorsuali o selettive o di gara comportanti partecipazione del pubblico, attualmente in essere nell’Agenzia, le trasferte dei dipendenti di ARTA fuori dalla Regione Abruzzo devono avvenire solo per ragioni urgenti e motivate. Tutte queste misure – conclude Chiavaroli – si sono rese necessarie per contrastare e contenere la diffusione l’emergenza epidemiologica da COVID-19 e soprattutto per mantenere affidale e certo il lavoro che svolge quotidianamente l’Agenzia Regionale Per La Tutela Dell’Ambiente”.