Per il secondo anno consecutivo la giunta regionale ha approvato il Documento di economia e finanza regionale (DEFR) e il rendiconto finanziario 2020 nei tempi previsti dalla legge.
Ne dà notizia all’assessore al bilancio, Guido Liris. “Ancora una volta-dice Liris-abbiamo raggiunto un obiettivo che testimonia l’ottimo lavoro portato avanti in questi anni in termini di programmazione finanziaria, strategica e nel riallineamento e risanamento dei conti economici. Risultati che oggi fotografano un ente sano che può programmare con efficacia”. Tecnicamente la giunta ha approvato tre deliberazioni differenti. Con la prima è stato approvato il conto finanziario 2020, che comprende l’andamento ordinario e quello della sanità.
La gestione di cassa ha movimentato nel complesso riscossioni per circa 4,5 miliardi di euro e pagamenti per circa 4,3: valori che contribuiscono a determinare l’importo del risultato di amministrazione a chiusura dell’esercizio. Con la seconda delibera è stato approvato il riaccertamento ordinario dei residui attivi e passivi fino al 31 dicembre 2020. Sono stati esaminati dal servizio Bilancio e Ragioneria dell’ente 3.944 residui attivi per un ammontare di oltre 2,3 miliardi di euro e 6.670 residui passivi, per un totale di 2,5 miliardi. Infine con l’ultimo provvedimento sono state approvate le risultanze di gestione dell’ente per l’esercizio 2020 da cui emerge un miglioramento del disavanzo rispetto all’anno precedente di circa 5,7 milioni di euro, al netto della quota di accantonamento per un eventuale rientro del deficit 2014 – 2015 in dieci anziché in vent’anni, pari a circa 29 milioni di euro.
A seguito dell’accertamento di possibili maggiori entrate connesse alla ripresa delle attività post Covid, si provvederà a rendere disponibili le maggiori entrate per finanziare iniziative e interventi previsti dalla legge di Stabilità per il 2021, anche con diverse variazioni di bilancio. Quanto al Defr, oggetto di una quarta deliberazione ad hoc, il Documento di economia e finanza regionale, fondamentale riferimento della programmazione unitaria che definisce gli obiettivi della manovra del bilancio regionale, enunciandone i contenuti prospettici, è stato sottoposto in tempi utili al Cal, Consiglio delle autonomie locali, che ha formulato un parere unanimemente positivo.