L’Aquila. Aggiornamento del prezzario regionale delle opere edili, zonizzazione sulla compatibilità degli aiuti di Stato e priorità delle infrastrutture strategiche della regione. Sono le tre linee di intervento su cui ha deliberato ieri la giunta regionale.
“Un ragionamento animato dalla cultura della programmazione – ha commentato il Presidente Luciano D’Alfonso – che ci ha portato innanzitutto all’aggiornamento del prezzario con una modalità che si basa su un elenco del tutto innovativo nella sua codifica e nel sistema di adeguamento. Un elemento fondamentale per la qualità della democrazia economica e per la qualità della spesa, sia che si tratti di soggetto pubblico sia di soggetto privato. Vengono così stabiliti quelli che sono i costi standardizzati per ogni voce minima di realizzazione”.
Dunque, non un mero atto “rituale” ma uno strumento tra i primi redatti fra le Regioni italiane, definito nel rispetto della normativa nascendo da analisi analitiche dei prezzi e, pertanto, aggiornabile per voci di costo. Il risultato è stato conseguito con una larga partecipazione delle parti sociali (dei lavoratori, datoriali, ordini professionali e tecnici degli Enti Locali). Pertanto, è uno strumento non solo normativamente adeguato ma largamente condiviso. Un’altra delibera ha riguardato, invece, le candidature delle aree territoriali per gli aiuti a finalità regionale.
“Su questo punto – ha aggiunto D’Alfonso – abbiamo lavorato molto anche a livello nazionale con i vertici politici e tecnici del Ministero dell’Economia. Teniamo conto delle aree di sofferenza e di quelle che sono oggetto di importanti investimenti produttivi”. Infine, le priorità delle infrastrutture strategiche della regione. “Per la prima volta – ha proseguito il Presidente – il provvedimento è assunto in seduta di organo collegiale ma lo porteremo anche in consiglio regionale per elevare il profilo della capacità programmatoria per quanto riguarda gli investimenti infrastrutturali per gomma, ferro e per le modalità di mobilità attraverso l’acqua. Abbiamo fatto scelte di campo molto nette. Innanzitutto la realizzazione funzionante della Fondo Valle Sangro come opera prioritaria di significato nazionale. Poi ci sono altri interventi come la direttrice Amatrice, L’Aquila -Navelli-Bussi sul Tirino, l’accesso pescarese a Gran Sasso e Maiella, quarto lotto della Teramo-Mare, variante agli abitati serviti dalla SS 16 ed infine, importanti assi di penetrazione all’interno dei giacimenti turistici di grande significato”.
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