Partirà alle ore 9.00 del 24 ottobre il via alle richieste di contributo da parte dei piccoli comuni (sotto 5.000 abitanti) ai finanziamenti stanziati dal programma 6000 campanili: la data appare certa dopo che è stata pubblicata in Gazzetta ufficiale la Convenzione (e il successivo Atto aggiuntivo) siglata tra ANCI e Ministero delle Infrastrutture e trasporti.
I comuni che (in base al censimento 2011) hanno una popolazione inferiore ai 5.000 abitanti, le Unioni composte esclusivamente da Comuni con popolazione inferiore a 5mila abitanti e i Comuni risultanti da fusioni tra Comuni ciascuno dei quali con popolazione inferiore a 5mila abitanti sono le categorie interessate dal provvedimento che mette a disposizione 100 milioni di euro (che saranno erogati in base all’ordine di arrivo delle richieste) per interventi per la messa in sicurezza di edifici pubblici e infrastrutture locali.
In particolare, sono ricompresi nel programma 6000 campanili gli interventi infrastrutturali di adeguamento, ristrutturazione e nuova costruzione di edifici pubblici, compresi gli interventi relativi all’adozione di misure antisismiche; l’adeguamento normativo di edifici pubblici esistenti; la ristrutturazione, rifunzionalizzazione e nuova costruzione di edifici pubblici; la realizzazione e manutenzione di reti viarie e infrastrutture accessorie e funzionali alle stesse o reti telematiche di NGN e WI-FI; gli interventi sulle reti viarie di competenza comunale compresi gli eventuali lavori connessi ai sottoservizi e la salvaguardia e messa in sicurezza del territorio.
Le richieste di contributo potranno essere inviate all’indirizzo pec@6000campanili.anci.it.
In Abruzzo i Comuni con popolazione residente inferiore ai 5.000 abitanti sono 250 su un totale di 305, pari al 82% del totale (fonte ISTAT 2011), tutti potenzialmente interessati ai contributi previsti dal programma. Il testo definitivo della Convenzione, coordinato con le modifiche apportate dall’Atto Aggiuntivo, e i relativi allegati con gli schemi di presentazione della domanda sono disponibili da oggi sui siti del MIT e dell’ANCI.