Il consiglio regionale, riunito oggi, ha approvato all’unanimità la risoluzione presentata dal Pd, che prevede il trasferimento alla Regione delle funzioni e del patrimonio delle quattro biblioteche provinciali.
“E’ un primo risultato positivo” commenta il consigliere del Pd Claudio Ruffini. “Questa decisione conferma l’auspicio dei direttori delle biblioteche provinciali che temevano un impoverimento culturale dell’offerta se tali istituti fossero rimasti nella competenza dei comuni di riferimento. Con la riforma delle province prevista dal Governo si porrà sempre più il problema della sopravvivenza di alcuni servizi a queste delegate. La decisione odierna trova legittimità nella Legge Regionale n. 77 del 1998 che assegna alle Regioni una serie di competenze nell’ambito del coordinamento dei sistemi bibliotecari regionali, costituiti in primis dalle Biblioteche Provinciali”. La legge aveva a sua volta delegato alle Province alcune competenze in relazione alle biblioteche. Ora, venendo meno tali competenze delegate alle Province a causa della Spending Review, sarebbe naturale che la Regione riassuma su di sé quanto delegato.
“Adesso le biblioteche provinciali possono guardare al futuro con maggiore serenità” conclude Ruffini “e può prendere corpo anche un processo di razionalizzare dei costi generali, in quanto queste istituzioni potranno coordinandosi con gli ex Centri servizi culturali della Regione Abruzzo che hanno al loro interno anche delle biblioteche”.