La rete regionale dei Centri di educazione ambientale si amplia e si rafforza con sette nuovi Cea, su quindici richiedenti, riconosciuti dalla Giunta, su proposta dell’assessore Gianfranco Giuliante.
Le strutture riconosciute, rispondenti pienamente ai criteri previsti dalla normativa di settore, sono il “Centro di educazione al paesaggio Torre del Cornone” di Fontecchio, il Centro di educazione ambientale “Ortonammare” di Ortona, il Centro comunale di educazione, tutela, ricerca e documentazione ambientale di Notaresco, l’Associazione interpreti naturalistici onlus per il “Museo del fiore” di Barisciano, il Centro di educazione ambientale “Monte Genzana Alto Gizio” di Pettorano sul Gizio, il Centro di visita del giardino botanico “D.Brescia” di Sant’Eufemia a Majella ed il Centro APE d’Abruzzo di Scerni.
“Il riconoscimento di queste nuove strutture” spiega Giuliante “è una chiara indicazione su come la Regione punti a valorizzare anche questo settore che raccoglie sempre maggiori consensi da parte delle scuole e che mette in campo professionalità e progetti atti ad educare le nuove generazioni a una maggiore conoscenza dell’ambiente e di ciò che ci circonda”.
Per mantenere alta la qualità del servizio offerto dalla rete regionale di educazione ambientale, e a seguito del costante monitoraggio sulle strutture e sulle attività realizzate dai Cea già riconosciuti, la Giunta regionale ha deliberato anche la revoca del riconoscimento a due Centri di educazione ambientale che, nel corso degli ultimi anni, hanno perso il possesso dei requisiti minimi previsti per il mantenimento del riconoscimento.
Ad oggi, la rete regionale di educazione ambientale risulta, dunque, composta da 43 Cea che, pur essendo accomunati dalla vocazione ambientale e dalla propensione alla comunicazione/sensibilizzazione, sono caratterizzati da eterogenee esperienze, attitudini e professionalità.