Chieti. Gli oltre 400 Testimoni di Geova di Chieti, aiutati da altri 200 Testimoni proveniemti dalle comunità dell’Abruzzo, del Molise e delle Marche, hanno completato la costruzione della nuova Sala del Regno situata a Colle Marconi in via della Pace, vicino la nuova clinica Spatocco.
Dopo alcuni mesi di intenso lavoro svolto tutto da volontari, domenica 26 giugno hanno aperto i cancelli per presentarlo ufficialmente alla cittadinanza.
“Oggi è un giorno memorabile – ha detto uno dei responsabili locali – dopo una ricerca di oltre venti anni, finalmente abbiamo una struttura adatta alle nostre esigenze, con due sale sovrapposte di circa 300 mq ciascuna. Ci sono 400 posti a sedere con salette secondarie, biblioteca, servizi e annesso parcheggio di oltre 70 posti auto”.
Il complesso è stato realizzato con una struttura in prefabbricato poi rifinita e completata interamente dai Testimoni, uomini e donne, che hanno lavorato con intensità.
“Abbiamo avuto la piena collaborazione delle autorità e degli Enti locali – ha spiegato un altro responsabile locale nel ripercorrere le tappe della costruzione – oltre all’ottimo impegno e alla disponibilità di molti volontari, alcuni dei quali esperti muratori, impiantisti, decoratori, ma anche operai, impiegati e liberi professionisti, che pur non avendo esperienze edili, hanno utilizzato le proprie ferie o i fine settimana per partecipare alla costruzione”.
Il programma ufficiale per l’inaugurazione è iniziato alle 11.30 con alcuni interventi che hanno illustrato la storia dei Testimoni di Geova che da Chieti si diffusero in tutta la zona. Inoltre sono state proiettate alcune diapositive che hanno ripercorso alcune tappe della costruzione. Poi, il sig. Virgilio Pacchini, rappresentante dei Testimoni di Geova, ha pronunciato il discorso ufficiale della dedicazione. L’inaugurazione è stata seguita da oltre 700 presenti. In questo centro si radunano quattro Congregazioni dei Testimoni di Geova, una dei quali in lingua romena. Qui si tengono conferenze bibliche settimanali e vengono celebrati matrimoni, validi a tutti gli effetti civili. Essendo infatti una confessione riconosciuta dallo Stato, i ministri di culto hanno l’autorizzazione del Ministero dell’Interno dal 1976. Negli anni successivi fu concesso a questi ministri di accedere anche alle carceri per assistere spiritualmente i detenuti che lo desiderano. In Italia, su un totale di 3070 comuità, ben 1700 hanno già costruito o ristrutturato una Sala per le riunioni seguendo progetti semplici e pratici usati da diversi anni. In Abruzzo sono state realizzate 56 Sale e altre 13 sono in progettazione. I costi sono stati affrontati con le contribuzioni e i doni volontari delle comuità locali, mentre la manodopera viene offerta volontariamente e gratuitamente.
Francesco Rapino