Pescara. Il Consigliere regionale Leandro Bracco ha presentato un progetto di legge per favorire l’occupazione nella Regione Abruzzo attraverso il coinvolgimento degli enti locali.
“La nostra regione ha fatto registrare nei primi nove mesi del 2015 una perdita di circa 8000 posti di lavoro – spiega Bracco – e in un solo anno ben 4000 persone si sono ritrovate disoccupate. Tale dato è ancor più allarmante alla luce del fatto che a livello nazionale si è avuto un incremento del tasso di occupazione pari all’1,1%.
” Secondo l’esponente di Sinistra Italiana, sempre attento alle tematiche sociali e alle classi sociali più deboli ed emarginate, per rilanciare l’occupazione la Regione Abruzzo dovrebbe predisporre una sorta di “Ponte del Lavoro”.
Ma come funziona?A spiegarlo è lo stesso Bracco: “Si tratta di una misura di inclusione sociale in favore dei disoccupati che hanno almeno 30 anni di età e non più di 60 che sono disoccupati o inoccupati da almeno 12 mesi e hanno un ISEE che va dai 6000 euro ai 12000 euro a seconda se il proprio nucleo familiare sia composto da una o più persone.
A questi cittadini – aggiunge Bracco – la Regione potrebbe, a partire dal 2017, finanziare progetti per la manutenzione straordinaria di opere pubbliche e per l’effettuazione di servizi in ambito culturale, turistico, ambientale e sociale. Servizi questi che sono indispensabili per le amministrazioni comunali, gli enti d’ambito sociale, le università e le cooperative. A queste attività, purtroppo non di rado, molte volte bisogna rinunciare per mancanza di fondi.
Quindi – spiega Bracco- parliamo di lavori che aiuterebbero a rendere il territorio abruzzese molto più competitivo e ospitale.” Il progetto “Ponte del Lavoro” può essere promosso esclusivamente da comuni, case di riposo pubbliche, istituzioni universitarie, enti d’ambito sociale, cooperative.
Sono questi gli enti che per ottenere il finanziamento regionale dovranno presentare alla Giunta un progetto riguardante interventi in materia di manutenzione straordinaria di opere pubbliche o azioni finalizzate alla instaurazione di servizi in ambito culturale, turistico, ambientale e sociale.”