Città Sant’Angelo. E’ emerso ben poco, dalla relazione fatta in consiglio comunale, sull’esenzione dalla tassa sul suolo pubblico concessa al Pd angolano in occasione della Festa Democratica della scorsa estate sulla piazza della Marina.
“Abbiamo presentato interrogazione comunale il 19 agosto”, spiega in una nota il gruppo di Responsabilità Comune, “perché il PD (partito del sindaco Florindi, Ndr.) chiese l’uso di piazza, palco e sedie e il Comune non riscosse 6000 euro di Tosap per una piazza occupata per 4 giorni, accordando l’uso gratuito di attrezzature e palco. Il tutto in contrasto con un Regolamento nonché con le norme nazionali che prevedono l’esenzione per eventi politici solo fino a 10 metri quadri”.
“L’Assessore alle Finanze Denia Di Giacomo ha arrancato per rispondere alla nostra interrogazione”, riferiscono i consiglieri Perazzeti (in foto), Valloreo e Travaglini, “negando dapprima la concessione gratuita di 4 giorni, così come invece è scritto nella delibera di giunta, definendo poi la festa di contenuto culturale e richiamo turistico, pertanto meritevole di esenzione, infine chiosando che si è sempre fatto così a Città Sant’Angelo”.
“Affermazioni per noi inaccettabili”, conclude il gruppo d’opposizione, “faremo luce anche sugli anni trascorsi e qualora si dovesse evincere un uso antidemocratico delle risorse dell’Ente e un danno erariale per le casse comunali, chiederemo nelle sedi opportune di intervenire per ristabilire una giusta azione democratica, perché i cittadini devono essere trattati tutti allo stesso modo”.