L’Aquila. La Giunta regionale, in attuazione della Direttiva U.E. e della normativa nazionale vigente che istituiscono uno spazio ferroviario europeo unico, su proposta del presidente Luciano D’Alfonso ha approvato, oggi, lo schema tipo “Accordo Quadro RFI – Regione Abruzzo”, autorizzando lo stesso presidente della Giunta a sottoscrivere il documento.
Sia la Direttiva Europea (n. 2012/34/UE), che quella nazionale (D.lgs. 15 luglio 2015 n.112) prevedono le regole relative all’utilizzo ed alla gestione dell’infrastruttura ferroviaria ed alle attività’ di trasporto per ferrovia delle imprese ferroviarie operanti in Italia, nonché i criteri che disciplinano il rilascio, la proroga o la modifica delle licenze per la prestazione di servizi di trasporto ferroviario da parte delle imprese ferroviarie stabilite in Italia e i canoni dovuti per l’utilizzo dell’infrastruttura ferroviaria.
Lo stesso presidente D’Alfonso ha precisato che “la Regione Abruzzo ha richiesto di sottoscrivere l’accordo quadro per la messa a disposizione di una capacità di infrastruttura destinata alla gestione di servizi ferroviari da parte di Trenitalia S.p.A e di Divisione ferroviaria di T.U.A. S.p.A. (ex Ferrovia Adriatico Sangritana S.p.A.): imprese ferroviarie che sono in possesso della licenza corrispondente al servizio da prestare e del certificato di sicurezza rilasciato dall’Agenzia nazionale per la sicurezza delle ferrovie”.
L’Accordo Quadro non specifica il dettaglio delle tracce orarie, ma mira a rispondere alle legittime esigenze della Regione Abruzzo al fine di consentire l’organizzazione della rete dei servizi da offrire all’utenza per rispondere alla domanda di trasporto.
Il Gestore della Infrastruttura Rete Ferroviaria Italiana è impegnata a rendere concretamente disponibile la capacità alla Regione Abruzzo che a sua volta, si impegna ad utilizzarla in termini di tracce orarie.
Qualora nel periodo di validità si rendesse disponibile una capacità aggiuntiva connessa all’entrata in esercizio di opere infrastrutturali, Ferrovie dello Stato si impegna a comunicare al richiedente la data definitiva di attivazione di ciascuna opera al più tardi 12 mesi prima di detta data.