La Commissione Tripartita, presieduta dall’assessore regionale al Lavoro Paolo Gatti, ha approvato nell’ultima seduta, all’unanimità, il “Patto delle politiche attive del Lavoro” per i lavoratori colpiti dalla crisi, destinatari di ammortizzatori sociali in deroga. Il Patto prevede l’introduzione dello strumento della “Dote individuale”, ovvero un contributo finanziato da risorse del Fondo Sociale Europeo e gestito direttamente dal lavoratore beneficiario di ammortizzatori sociali.
Con questi fondi il lavoratore potrà fruire, scegliendoli autonomamente, i servizi di accompagnamento all’occupabilità attraverso la rete dei centri per l’impiego o attraverso i soggetti privati accreditati. Lo stesso, inoltre, potrà scegliere autonomamente da quale organismo accreditato farsi erogare i servizi formativi desiderati. La dote avrà la durata massima di 6 mesi con un valore medio standard di 600 euro mensili per lavoratore. “E’ un risultato importante” commenta Gatti “che colloca l’Abruzzo fra le Regioni italiane più innovative nel sistema delle politiche attive del lavoro. Da un lato agganciamo alle politiche passive, come la cassa integrazione, quelle attive come la formazione; dall’altro mettiamo le risorse del Fondo Sociale Europeo direttamente nelle mani dei lavoratori, che potranno scegliere in modo autonomo il percorso al loro giudizio migliore per riqualificarsi durante il periodo di cassa e rientrare così nel mercato del lavoro con maggiori competenze e soprattutto con conoscenze più adeguate al proprio percorso lavorativo individuale”.