Pescara. La misurabilità dei risultati, favorita dall’adozione di schede esplicative settore per settore, rappresenta uno degli elementi del Patto per lo Sviluppo e per il Lavoro maggiormente apprezzati.
Il documento in questione, proposto dal Governo regionale, è stato presentato alle Parti sociali, chiamate al confronto, questa mattina, in Regione, con il presidente della Giunta regionale, Luciano D’Alfonso. Un incontro molto partecipato che ha visto la presenza dei segretari regionali di CGIL, CISL, UIL e UGL, dei presidenti regionali di Confapi, CIA, CNA, Confagricoltura, Confartigianato, Confcommercio, Confesercenti e Confindustria.
Per la Regione sono intervenuti anche il direttore generale, Cristina Gerardis, ed i direttori di Dipartimento, Tommaso Di Rino, Giovanni Savini e Maria Antonietta Picardi. Sono ventisette i punti contenuti nella bozza di Patto mentre sono quattro i Driver o macro-interventi che qualificano l’azione di governo: 1) Impresa, lavoro e Sviluppo, 2) Start up, 3) Istruzione, ricerca e formazione 4) Sociale ed infine un Protocollo d’Intesa sulla fiscalità.