Roma. Attenzione alla formazione e alla specializzazione dei medici di medicina legale, identità fiscale e aggiornamento degli onorari, e difformità comportamentali tra i diversi tribunali italiani nell’attribuzione delle consulenze tecniche d’ufficio.
Sono le rivendicazioni e le criticità che una delegazione di medici legali aderenti al Sismla- il Sindacato Italiano degli Specialisti in Medicina Legale e delle Assicurazioni – guidata dal segretario nazionale Raffaele Zinno, ha affidato al sottosegretario alla Giustizia Federica Chiavaroli e al deputato di Ncd Paolo Tancredi nel corso di un incontro a Roma.
A loro gli specialisti hanno sottoposto le loro istanze che riguardano le consulenze tecniche e la formazione qualificata dei periti. Un tema questo, particolarmente sentito dalla categoria e dai giovani professionisti che dopo anni di specializzazione, vengono sviliti e scavalcati da colleghi di altre branche che seppur preparati, non hanno quelle conoscenze che permettono di collocare l’evento medico nell’ambito giuridico, a discapito dell’equità degli indennizzi e dei risarcimenti da riconoscere alle persone lese.
E proprio per alzare l’asticella della qualità in tema di Giustizia che i delegati abruzzesi del sindacato nazionale si sono rivolti al sottosegretario Chiavaroli e al deputato Paolo Tancredi disponibili ad approfondire le problematiche sotto il punto di vista istituzionale.
Un impegno che giunge quanto mai puntuale in occasione della nuova normativa in discussione al Senato sulla responsabilità sanitaria e sul passaggio normativo che prevede che l’affidamento delle perizie e delle consulenze tecniche nei giudizi di responsabilità sanitaria sia affidato ai medici specializzati di medicina legale.
‘Sono istanze condivisibili che mi impegno ad approfondire – ha dichiarato il Sottosegretario – Il dialogo e la sensibilità su questi temi sta crescendo nel dibattito pubblico ed è giusto che le istituzioni sappiano cogliere e tentare di sanare quelle criticità che appesantiscono il sistema della Giustizia nel suo complesso’.
Tra i problemi messi sul tavolo c’è anche quello dell’aggiornamento degli onorari: ‘Basti pensare che non vengono aggiornati da 14 anni – ha detto Zinno – Le nostre prestazioni non possono essere assimilate solo all’atto medico. A titolo di esempio una visita medico legale ci viene rimborsata dopo tempi biblici appena 19 euro lorde, e un’autopsia 67 euro lorde’.
Un ulteriore canale di dialogo ha aperto il sindacato anche con il deputato di Scelta Civica Giulio Sottanelli con il quale ha avuto un approfondimento in materia di Responsabilità Civile, e su quella, altrettanto spinosa, della Rca mai regolamentata.
Sottanelli, da promotore di numerosi progetti di legge in campo assicurativo, ha garantito la sua intermediazione per meglio qualificare l’attività dei medici legali nei rapporti con le compagnie assicuratrici nell’ottica di una tutela maggiore dei pazienti e delle vittime. Sottanelli recependo le problematiche che affliggono gli specialisti di medicina legale ha garantito il suo sostegno volto a creare canali di dialogo tra i portatori di interesse e a beneficio dei consumatori’.