L’Aquila. “Abbiamo ascoltato in audizione Rita Bernardini, ma un processo democratico di scelta richiede che vengano sentiti anche gli altri candidati”.
Lo affermano il consigliere pentastellato Gianluca Ranieri e Pietro Smargiassi, capogruppo del M5S commentando la nomina del Garante dei detenuti abruzzesi.
“Per quanto riguarda la Bernardini”, aggiungono Smargiassi e Ranieri “la nostra posizione resta la stessa e prescinde da qualsiasi giudizio di valore sulla persona che è fuori discussione. Anche se le battaglie portate avanti dall’ex segretario dei radicali sono condivisibili, Rita Bernardini resta ineleggibile come Garante dei detenuti. Le sentenze, anche se relative ad atti di disobbedienza civile finalizzati ad affermare valori di principio condivisibili, sono un fattore determinante da cui non si può prescindere. Non possono ammettersi deroghe al rispetto di una legge vigente”.