Teramo, Alternanza Scuola-Lavoro: mozione dei Giovani Democratici

?Dal convegno organizzato venerdì scorso nella Sala Consiliare del Comune di Teramo dai Giovani Democratici della Provincia è nata una proposta: quella di impegnare concretamente i Comuni e gli Enti pubblici in generale a sviluppare insieme alle scuole dei percorsi formativi di Alternanza Scuola-Lavoro. La proposta sarà presentata entro pochi giorni sotto forma di Mozione proprio dai Giovani Democratici.

 

?L’estensione dell’Alternanza Scuola-Lavoro a tutti gli alunni di tutti gli indirizzi di scuola superiore, sia pure per un numero di ore diverso fra i Licei e gli Istituti Tecnici e Professionali, è una delle novità più significative della Legge 107/2015, nota con il nome di “Buona Scuola”. Per questo i Giovani Democratici teramani, insieme al Gruppo Consiliare PD del capoluogo, si erano fatti promotori del dibattito di venerdì scorso, che ha visto la partecipazione di Simona Malpezzi, Deputata della Commissione Istruzione.

 “Al convegno di venerdì scorso, realizzato anche grazie al grande impegno dei docenti Francesco Sfredda e Flavio Bartolini, abbiamo raccolto testimonianze di ragazzi da tutto l’Abruzzo – afferma il Segretario Provinciale dei Giovani Democratici Valerio Del Papa – Quello che è emerso è che alcune scuole, specialmente quelle situate in zone economicamente svantaggiate e quelle meno abituate a cercare un dialogo col mondo del lavoro, stanno avendo grossi problemi ad organizzare i percorsi d’Alternanza. Per questo abbiamo deciso di iniziare una campagna di mobilitazione per spingere tutti i Comuni e gli Enti pubblici a prendere al più presto contatto con gli Istituti Superiori del loro territorio, in modo che anche essi possano accogliere dei ragazzi”.

 “Lo strumento che abbiamo scelto per portare avanti questa battaglia è quello della Mozione – continua Del Papa – L’anno scorso grazie alla nostra Mozione “Una scelta in Comune” il numero di Comuni che offrivano la possibilità di dichiarare al momento del rinnovo della Carta d’Identità il proprio consenso o non consenso alla donazione degli organi nella nostra Provincia è passato da zero a venti. Speriamo di avere lo stesso successo con la Mozione sull’Alternanza: è una richiesta che ci arriva dal mondo della scuola e siamo felicissimi di farcene portavoce”.

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