L’Aquila. Il consigliere regionale del PD, Giuseppe Di Luca, torna sul bando “Lavorare in Abruzzo”. Di Luca ha, infatti, già presentato un’interrogazione in cui segnalava all’assessore Gatti alcune problematiche relative al bando in questione. Più precisamente, secondo il consigliere vi erano difficoltà per i beneficiari a stipulare le polizze, come richiesto dall’art. 10 del bando e per queste ragioni aveva chiesto a Gatti se non ritenesse opportuno una proroga dei termini stabiliti dal bando(entro 15 giorni) per stipulare la fideiussione.
“L’assessore Gatti ha precisato che oltre alla polizza fideiussoria è possibile attivare una cauzione conto deposito” spiega Di Luca, ma ritengo che questa possibilità risolva solo parzialmente il problema”.
Stando, infatti, a quanto sottolineato dal consigliere del Pd, per attivare un deposito cauzionale sono necessarie delle somme pari al beneficio richiesto, ovvero da 9 a 15 mila euro a seconda di quanti dipendenti le imprese abbiano chiesto di assumere. Somme che ad oggi non tutti avrebbero a disposizione. “Inoltre” aggiunge Di Luca “le banche erogano finanziamenti a dei tassi molto onerosi. Per questo motivo chiedo all’assessore Gatti che si faccia promotore di un accordo con l’Abi per venire incontro alle imprese ed anche ai lavoratori che devono essere assunti”.
Per il consigliere regionale, è necessario fissare un tetto massimo al tasso d’interesse praticato dagli istituti bancari. “Tempi certi” specifica in proposito “per il rilascio della fideiussione altrimenti si rischia che gli imprenditori si ritrovino ad accettare condizioni su finanziamenti non più di mercato ma quasi vicini all’usura”.